domenica 24 giugno 2012

Se fossi nei tuoi panni - tanto non ci sono

Tutti a sputazzare sul ritiro dell'offerta di cittadinanza onoraria al Dalai Lama da parte del comune di Milano, a causa delle velate minacce della Cina. Evento sicuramente spiacevole e imbarazzante, ma vorrei proprio vedere come avrebbe agito tale congrega di pontefici massimi. Ad Assago il sindaco ha prontamente fatto mostra di voler offrire la cittadinanza, perchè "Assago è un comune libero e non ha niente da temere". Certo, perchè non ha niente da perdere, come tutte le opposizioni e minoranze belanti. Io, per esempio, se trovo il suo indirizzo email, scrivo al Dalai Lama e gli do la cittadinanza onoraria del mio soggiorno. A ulteriore dimostrazione di ciò, da Roma non si è fatto sentire un parlamentare, figlio di diplomatico, nipote del giornalaio del sottosegretario al ministero delle caramelle gommose che fosse uno.

Siamo realisti, lo sbaglio vero non è stato ritirare l'offerta, bensì farla senza pensare alle più che ovvie conseguenze.

E a ripensarci, sono un po' preoccupato dall'idea di cittadinanza nel mio soggiorno. Poi magari mi ci ritrovo un mezzo centinaio di tuniche sorridenti e son cazzi miei farli schiodare con la nonviolenza.

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